Un anno fa vi avevamo dato la notizia che Kindle avrebbe smesso di supportare il formato MOBI per gli e-book a layout liquido, così come i formati derivati PRC e AZK, nel programma Kindle Direct Publishing (per editori e self-publisher). La decisione era stata annunciata da Amazon come la prima mossa «per semplificare il processo di pubblicazione degli e-book» sulla sua piattaforma ed è diventata effettiva a partire dal 28 giugno 2021.

Ora Amazon ha annunciato che, a partire dalla fine del 2022, gli utenti Kindle potranno inviare i file EPUB direttamente alla loro libreria Kindle, senza alcuna conversione preliminare in MOBI o AZW, i formati proprietari ancora utilizzati da Amazon per i suoi e-book.

Questa decisione segna un ulteriore nuovo passo verso il formato EPUB e un graduale allontanamento dal formato proprietario MOBI.

Come ha funzionato finora

“Invia a Kindle” è un servizio gratuito che permette agli utenti di inviare documenti ed e-book da un indirizzo mail autorizzato alla propria libreria Kindle per leggerli sui proprio dispositivi o applicazioni Kindle, sia in versione desktop che mobile (sia per iOS che per Android).

L’applicazione “Invia a Kindle” supporta diversi formati: DOC/DOCX, RTF, PDF, HTML e naturalmente MOBI e AZW. Non supporta ancora l’EPUB, anche se negli ultimi anni questo formato è diventato lo standard dell’ecosistema editoriale digitale internazionale.

Quindi, per gli utenti che vogliono leggere un file EPUB sul loro dispositivo o app Kindle, l’unica soluzione finora è stata quella di convertire il file EPUB in uno dei formati supportati. Ma a partire dalla fine di quest’anno, questo passaggio non sarà più necessario: basterà inviare il file EPUB via email al proprio dispositivo o app e Amazon si occuperà di convertirlo in un formato compatibile con Kindle. Si noti, tuttavia, che i file EPUB devono essere privi di DRM, quindi non possono avere alcuna crittografia.

Cosa cambierà

La funzionalità “Invia Kindle” non supporterà più i file MOBI, un vecchio formato di file che non supporta le nuove funzioni di Kindle per i documenti. Si tratta di un formato “relitto” dell’acquisizione di Amazon, nel 2005, dell’azienda Mobipocket, la cui tecnologia è stata funzionale allo sviluppo dell’ecosistema Kindle e al suo successo. Il formato attuale è in realtà solo una piccola variazione del primo formato MOBI sviluppato, ormai quasi vent’anni fa, dalla compagnia francese.

Che cosa significa effettivamente questo per i lettori? Se Amazon non supporta più il suo tradizionale formato, che cosa accadrà alle librerie Kindle dei lettori di tutto il mondo? Niente panico: i file in questo formato saranno ancora disponibili e leggibili nella libreria Kindle, e i lettori potranno godersi i loro e-book Amazon come prima. Non sarà invece più possibile caricare nuovi file MOBI nella propria libreria Kindle attraverso “Invia a Kindle”.

Che cosa comporterà lato accessibilità?

Questi passi di Amazon verso il formato EPUB sono senza dubbio una buona notizia: l’EPUB è un formato aperto per le pubblicazioni digitali, sviluppato dall’International Digital Publishing Forum (IDPF) e ora mantenuto dal World Wide Web Consortium (W3C). È basato sugli standard dell’Open Web Platform (HTML, CSS, JavaScript) ed è stato sviluppato pensando all’accessibilità. Usando questo formato, è possibile creare pubblicazioni digitali altamente accessibili, seguendo le linee guida EPUB Accessibility.

Non possiamo dire con certezza quale impatto avrà questa decisione sull’accessibilità degli e-book, ma la semantica che può essere incorporata in un file EPUB è molto ricca, e possiamo solo sperare che prima o poi venga resa disponibile anche agli utenti finali.