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Fotografia di un Kindle e un paio di occhiali su un tavolo Fotografia di un Kindle e un paio di occhiali su un tavolo
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Amazon dice addio al formato MOBI per gli e-book liquidi

Novità

Dal 28 giugno 2021 Kindle non supporterà più il formato proprietario MOBI per gli e-book a layout liquido, così come i formati derivati PRC e AZK. Si tratta di una svolta storica per Amazon che ha annunciato questa decisione come primo passo di una “semplificazione del processo di pubblicazione di e-book” sulla sua piattaforma.

Per gli e-book a layout liquido, gli editori potranno utilizzare altri formati: EPUB, KPF (file Kindle Create) o DOC/DOCX (file di Microsoft Word). Si tratta di regole che saranno valide sia per gli editori sia per gli autori selfpublisher, che possono pubblicare attraverso la piattaforma. Per tutti gli e-book a layout fisso, invece, il formato MOBI sarà ancora accettato.

Formati MOBI e EPUB

Il formato MOBI nasce come formato di pubblicazione digitale creato dalla società francese Mobipocket, acquisita nel 2005 da Amazon che ha scelto il MOBI come formato proprietario per essere supportato dai propri device Kindle. Fino a questo momento, i file MOBI vengono creati già a partire dai file EPUB degli editori per renderli disponibili anche sullo store di Amazon, un processo che verrà snellito e semplificato con questa nuova decisione.

Il formato EPUB è invece uno standard aperto per la pubblicazione di e-book, diventato nel 2007 standard ufficiale dell’International Digital Publishing Forum (IDPF), e ora gestito dal World Wide Web Consortium (W3C). Diventato il formato mainstream nell’editoria digitale, l’EPUB presenta benefici soprattutto in termini di accessibilità. Recentemente il W3C ha pubblicato una bozza delle EPUB Accessibility 1.1 guidelines relative alla versione EPUB 3.

Il formato EPUB 3 permette di pubblicare contenuti con un maggiore livello di accessibilità, offrendo agli utenti con disabilità visiva dei prodotti pienamente fruibili. E ciò è possibile grazie alla possibilità di sfruttare al massimo i tag semantici dell’HTML5, all’arricchimento dei tag ARIA (che identificano le varie porzioni di testo), oltre che alla possibilità di dichiarare il livello di accessibilità del file direttamente tra i metadati dell’e-book. Nel contesto dell’implementazione dell’European Accessibility Act, l’adozione del formato EPUB 3 diventa perciò strategica per editori, creatori di contenuti e, in generale, per tutta la filiera editoriale.