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Fotografia di punti di domanda colorati stesi a un filo Fotografia di punti di domanda colorati stesi a un filo

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Sommario

A. LETTURA ACCESSIBILE

B. EDITORIA DIGITALE ACCESSIBILE

C. QUADRO LEGISLATIVO

A. LETTURA ACCESSIBILE

 

  1. 1. Cos’è un libro accessibile?

Un libro accessibile è un libro cartaceo o digitale che può essere letto da persone che hanno difficoltà di lettura dei normali libri a stampa: persone non vedenti, ipovedenti, dislessiche ecc.

Sono libri cartacei accessibili i libri in caratteri Braille, i libri a caratteri ingranditi per ipovedenti, i libri tattili, i libri ad alta leggibilità e i libri in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa).

I libri accessibili possono essere anche digitali (e-book). Il lettore con una disabilità visiva in questo caso può leggere il libro digitale attraverso le tecnologie assistive del proprio device (computer, tablet, smartphone), come la sintesi vocale o la barra Braille (una tastiera che trasforma il testo in caratteri Braille elettronici).

 

  1. 2. Che cos’è un e-book accessibile?

Un e-book accessibile è un libro digitale di elevata qualità che può essere letto da tutti, in quanto adattabile alle preferenze e alle diverse esigenze di lettura di ciascun lettore. In particolare, alle persone con disabilità visive può offrire diverse possibilità di lettura:

  • lettura audio, tramite la funzione di sintesi vocale (text to speech) presente nel sistema operativo del proprio device (computer, tablet, smartphone) o nei software di lettura;
  • lettura in Braille digitale, collegando il proprio device (computer, tablet, smartphone) a un display (o barra) braille;
  • lettura a caratteri ingranditi per chi ha un’ipovisione, tramite la personalizzazione delle impostazioni grafiche dell’applicazione di lettura (ingrandimento del carattere, aumento dell’interlinea, scelta del colore di testo e pagina).

 

  1. 3. Che caratteristiche ha rispetto a un e-book standard?

Un e-book accessibile presenta determinate caratteristiche che permettono la lettura anche da parte dei lettori con una disabilità visiva. Per esempio:

  • l’interfaccia di lettura è personalizzabile, attraverso funzioni come l’ingrandimento dei caratteri del testo, l’aumento dell’interlinea e la modifica dei colori del testo e dello sfondo;
  • l’accesso ai capitoli e alle sezioni del libro è facilitato dalla presenza di un indice o sommario linkato;
  • i titoli sono marcati come tali per permettere da qualsiasi punto del libro la navigazione alle varie sezioni anche attraverso le tecnologie assistive [vedi domanda 5];
  • tutte le immagini (fotografie, illustrazioni, grafici, ecc.) sono corredate da una descrizione alternativa che, letta dalle tecnologie assistive, ne illustra il contenuto a chi non può accedervi attraverso la vista;
  • le note a piè di pagina sono linkate e permettono di ritornare al testo principale;
  • ogni indirizzo web o link è funzionante e collegato opportunamente con l’indirizzo di arrivo. 

 

  1. 4. Dove si possono leggere gli e-book accessibili?

Un e-book accessibile può essere letto utilizzando differenti dispositivi:

  • personal computer (Mac, Windows, Linux), utilizzando appositi software di lettura o via browser;
  • dispositivi mobili (tablet, smartphone) sia dotati di sistema operativo iOS sia Android. Per leggere gli e-book su un tablet o su uno smartphone è però necessario scaricare sul proprio dispositivo una applicazione di lettura;
  • e-reader, dispositivi appositamente dedicati alla lettura che non necessitano l’installazione di software o app di lettura. Non tutti gli e-reader in commercio garantiscono però un’esperienza di lettura accessibile a chi ha una disabilità visiva. In generale sono più adatti per ipovedenti e dislessici, perché hanno funzioni di personalizzazione dell’interfaccia grafica (ingrandimento dei caratteri del testo, aumento l’interlinea, cambio del colore del testo e della pagina).

I software e le applicazioni di lettura hanno caratteristiche e funzioni di personalizzazione diverse, per verificare le loro caratteristiche e il grado di accessibilità rimandiamo alla Panoramica dell’accessibilità delle app di lettura.

 

  1. 5. Cosa sono le tecnologie assistive?

Sono tutti quei prodotti e servizi tecnologici volti a facilitare la vita quotidiana delle persone con disabilità. Nel campo della lettura le principali sono la barra Braille (una tastiera che trasforma il testo digitale in caratteri Braille elettronici) e la sintesi vocale (una voce artificiale che legge il testo scritto).

La sintesi vocale è una tecnologia utile anche per le persone con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) come la dislessia.

 

  1. 6. Che differenza c’è tra un e-book accessibile e un audiolibro?

Si tratta di due prodotti diversi. Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce e interpretato da uno o più attori. Un e-book è invece un libro digitale che può essere letto in varie modalità, tra cui la sintesi vocale che riproduce artificialmente il testo scritto.

 

  1. 7. In che formato sono gli e-book?

Il formato più utilizzato a livello internazionale e dagli editori italiani per la produzione di libri digitali è il formato EPUB. Una delle sue caratteristiche principali è il suo essere “reflowable”, cioè in grado di adattarsi, ridimensionando automaticamente il testo, in base alla dimensione dello schermo del dispositivo che viene utilizzato per la lettura. Si tratta di un formato standard gestito dal World Wide Web Consortium (W3C), il consorzio internazionale che gestisce le specifiche degli standard legati al web.

Quando rispetta tutti i criteri per l’accessibilità [vedi domanda 3], un e-book in formato EPUB è un formato adatto a tutti i lettori. Oltre a poter essere letto attraverso le tecnologie assistive da chi ha una disabilità visiva, esso è un libro con qualità più elevata per tutti.

Gli e-book presenti sul catalogo LIA www.libriitalianiaccessibili.it [vedi domanda 11] sono tutti libri accessibili in formato EPUB. Si tratta di titoli che seguono le linee guida sull’accessibilità definite a livello internazionale e possono perciò essere letti anche da chi ha una disabilità visiva.

 

  1. 8. Cosa sono i DRM (digital rights management) e cosa comportano rispetto all’accessibilità?

I DRM (Digital Rights Management) sono sistemi tecnologici utilizzati quando si distribuiscono gli e-book per fare in modo che vengano rispettate le licenze di utilizzo definite. In base alla scelta fatta dagli aventi diritto, a un e-book possono essere applicate due diverse tipologie di DRM: il DRM social e il DRM Adobe. A seconda del tipo di DRM applicato possono esserci delle conseguenze sull’accessibilità del libro che vogliamo leggere:

  • un e-book con DRM Adobe con alcune soluzioni di lettura potrebbe non risultare accessibile alla lettura con sintesi vocale. Consigliamo, perciò, di leggerlo dall’app Libri per chi ha un dispositivo con sistema iOS, oppure dall’app Google Play Libri per chi utilizza un dispositivo Android.
  • un e-book Social DRM può essere letto con l’app che si preferisce senza che ne venga compromesso il livello iniziale di accessibilità.

Nel catalogo LIA www.libriitalianiaccessibili.it [vedi domanda 11], per ogni titolo certificato è possibile accedere a una Scheda libro in cui è indicato anche qualche DRM è stato applicato.

B. EDITORIA DIGITALE ACCESSIBILE

 

  1. 9. Cosa deve fare un editore per rendere accessibile la sua produzione digitale?

Gli editori possono includere l’accessibilità nei propri processi produttivi digitali, seguendo le linee guida internazionali di riferimento e imparando a utilizzare correttamente gli strumenti di impaginazione solitamente utilizzati, quali InDesign, per produrre e-book accessibili fin dalla loro prima pubblicazione. Seguendo il principio che si definisce “Born Accessible” non è necessario creare una versione accessibile a posteriori ma è possibile pubblicare un’unica versione di qualità e accessibile a tutti fin dall’inizio.

Fondazione LIA da anni affianca gli editori italiani in percorsi personalizzati di formazione e consulenza e permette loro di acquisire il know-how necessario per essere indipendenti nella creazione di contenuti accessibili.

Un editore può anche diventare membro partecipante di Fondazione LIA (vedi Membership): in questo modo il suo catalogo di novità editoriali sarà costantemente verificato dagli esperti di accessibilità della Fondazione LIA [vedi domanda 11] e i suoi e-book potranno riportare la certificazione di accessibilità.

 

  1. 10. Quali sono i vantaggi per un editore nell’avere una produzione accessibile?

Per un editore sono numerosi i vantaggi di includere l’accessibilità nei propri processi produttivi. Le pubblicazioni editoriali accessibili sono, infatti, prodotti di migliore qualità che uniscono il valore di inclusività a caratteristiche che migliorano l’esperienza di lettura anche dei lettori che non hanno una disabilità.

Inoltre, per un editore essere accessibile significa essere in linea con l’European Accessibility Act, la direttiva europea che prevede che dal 2025 tutti gli e-book e i servizi editoriali dovranno essere accessibili [vedi domanda 13].

Per conoscere altri vantaggi, leggi la pagina del sito dedicata alla Membership.

 

  1. 11. Come avviene la certificazione di accessibilità di un e-book?

La certificazione di un e-book prevede una verifica da parte del team di esperti in accessibilità e tecnologie assistive di Fondazione LIA. Se l’e-book rispetta tutte le caratteristiche e i requisiti internazionali di accessibilità, viene certificato come accessibile ottenendo il bollino LIA che può essere utilizzato sul proprio sito, sui siti delle librerie online o sulle piattaforme di prestito bibliotecario.

 

  1. 12. Esiste un catalogo di libri digitali accessibili?

Tutti gli e-book accessibili degli editori italiani e certificati da LIA sono disponibili sul sito www.libriitalianiaccessibili.it. Per ogni titolo si può accedere a una Scheda libro dove sono indicate le informazioni bibliografiche, la tipologia di DRM applicato e tutte le caratteristiche di accessibilità. Nella scheda è inoltre presente un link diretto per acquistare l’e-book su Apple Libri o Google Play Libri, due ambienti digitali in cui è garantita un’esperienza di lettura accessibile.

Il catalogo LIA è costantemente aggiornato con tutte le novità editoriali che vengono certificate da Fondazione LIA come accessibili. Nell’apposita sezione di Ricerca del catalogo, l’utente può effettuare una ricerca per controllare se un titolo specifico sia stato certificato.

C. QUADRO LEGISLATIVO

 

  1. 13. Che cos’è l’European Accessibility Act e che impatto ha per il settore editoriale?

L’European Accessibility Act è una recente direttiva europea che si pone l’obiettivo di migliorare il funzionamento del mercato interno europeo per i prodotti e i servizi accessibili. La Direttiva nasce per rimuovere gli ostacoli creati da legislazioni divergenti e per armonizzare a livello europeo i requisiti di accessibilità.

La normativa avrà un forte impatto anche sul settore editoriale, in quanto gli e-book, le soluzioni di lettura e tutta la loro catena distributiva figurano tra i servizi inclusi nella Direttiva. Per quando la normativa entrerà in vigore, nel 2025, gli editori dovranno quindi pubblicare e distribuire tutti i loro e-book in versione accessibile secondo gli standard tecnologici definiti dalla normativa stessa.

Ma gli editori non sono gli unici attori del settore che saranno tenuti a rispettare la Direttiva. Dovranno, quindi, incorporare l’accessibilità in tutti i passaggi:

  • editori e produttori di pubblicazioni digitali;
  • distributori e rivenditori online;
  • siti di e-commerce;
  • piattaforme online;
  • sviluppatori di soluzioni di lettura hardware e software;
  • sviluppatori di soluzioni DRM e metadati.

La sola pubblicazione accessibile, infatti, non garantisce alla persona con disabilità di poter usufruire di quel contenuto in maniera totalmente accessibile. È necessario creare un ecosistema digitale accessibile in cui a tutti gli utenti sia possibile effettuare questi passaggi in modo indipendente: selezionare un titolo, venire a conoscenza di quali sono le caratteristiche di accessibilità, procedere con l’acquisto o col prestito, leggerlo sul dispositivo che possiede.

Schema che illustra i vari passaggi dell'ecosistema editoriale accessibile: ebook, distribuzione, acquisto o prestito, dispositivi, app di lettura

Ogni attore della filiera sarà quindi responsabile per le attività che gli competono e dovrà garantirne l’accessibilità. Per saperne di più, scarica gratuitamente il nostro white paper di approfondimento E-books for all. Towards an accessible publishing ecosystem.

 

  1. 14. Quando entrerà in vigore l’European Accessibility Act?

La Direttiva dovrà essere recepita nelle normative nazionali entro il 28 giugno 2022 e dovrà essere applicata a tutti i nuovi prodotti e ai servizi messi in commercio a partire 28 giugno 2025. Gli e-book sono compresi tra i servizi toccati da questa normativa.

Per prepararsi ai futuri cambiamenti e ai requisiti di legge, Fondazione LIA consiglia agli editori e a tutti gli operatori coinvolti di iniziare ad acquisire quanto prima le competenze per produrre, distribuire e mantenere nel tempo prodotti e servizi accessibili.

 

  1. 15. Sono previste delle esenzioni all’European Accessibility Act?

La Direttiva prevede per alcune situazioni eccezionali la possibilità per le aziende di non rispondere agli obblighi previsti, in particolare:

  • per le microimprese, definite come imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure hanno un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
  • nel caso in cui l’accessibilità comporti una modifica sostanziale di prodotti o servizi;
  • nel caso in cui comporti un onere sproporzionato per gli operatori economici. Tale condizione deve però essere adeguatamente motivata e comunicata alle autorità garanti, le quali potranno richiedere della documentazione a supporto. È pertanto obbligatorio garantire l’accessibilità a meno di dimostrare che l’onere sia sproporzionato (art. 66).

È importante evidenziare che non sono considerati oneri sproporzionati questi fattori: non considerare l’accessibilità come prioritaria, la mancanza di tempo o la mancanza di conoscenze.

 

  1. 16. Cosa devono fare i siti di e-commerce? Anche i siti degli editori dove si vendono libri devono adeguarsi?

L’European Accessibility Act stabilisce che tutti i siti di e-commerce dovranno essere accessibili. Sono quindi compresi anche gli store digitali che vendono libri ed e-book, tra cui i siti degli editori, che dovranno essere progettati in modo da permettere a tutti gli utenti di completare autonomamente il processo di acquisto o di presa in prestito di un titolo.

I siti di e-commerce di e-book dovranno inoltre mostrare i metadati per l’accessibilità per dare la possibilità agli utenti di capire se le caratteristiche di accessibilità dei titoli rispondono alle loro necessità.

 

  1. 17. Quali altri soggetti devono adeguarsi?

Dovranno adeguarsi allo European Accessibility Act tutti i soggetti che fanno parte della filiera editoriale. Oltre agli editori e alle piattaforme di e-commerce e di prestito online, dovranno garantire l’accessibilità anche i distributori, gli aggregatori e i produttori di soluzioni di lettura [vedi domanda 13].

 

  1. 18. Che cos’è il Trattato di Marrakesh?

Il Trattato internazionale di Marrakesh è un trattato internazionale che prevede l’obbligo per gli Stati membri di introdurre nella propria legislazione un’eccezione al diritto d’autore a favore di tutte le persone con disabilità che hanno difficoltà di lettura dei libri a stampa.

Il recepimento in Italia è avvenuto attraverso l’articolo 15 della Legge 3 maggio 2019, n. 37 recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018”, che integra quanto già previsto al comma 2 dell’articolo 71-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633.

Beneficiano dell’eccezione al diritto d’autore anche le cosiddette Entità Autorizzate ovvero delle realtà riconosciute che operano per conto e in favore delle persone con disabilità. Questi soggetti autorizzati possono quindi richiedere ed effettuare la creazione di una versione accessibile di un’opera e distribuirla poi ai beneficiari (anche oltre i confini nazionali).

Questa operazione è garantita nei limiti della diffusione non a fini di lucro e a solo beneficio delle persone con disabilità richiedenti.