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Fotografia dall'alto dell'evento del reading al buio Fotografia dall'alto dell'evento del reading al buio
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Reading al buio

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Lo scorso 15 novembre, nell’ambito di Bookcity, Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili ha organizzato Reading al buio e Reading al buio for kids, in cui gli autori Chiara Gamberale e Giuseppe Festa hanno letto insieme a lettori non vedenti dell’Istituto dei ciechi di Milano alcuni passi dei loro libri, disponibili in e-book accessibili grazie al servizio  della Fondazione LIA. 
Oltre 200 i partecipanti, grandi e piccini, a un doppio happening davvero emozionante.
 
“A che cosa servono i libri se non a regalarci nuovi orizzonti, a permetterci nuovi sguardi? Ma a volte persino noi che li scriviamo ce lo dimentichiamo. Partecipare a un reading al buio te lo ricorda. Come uno schiaffo che però è una carezza.”
Parole di Chiara Gamberale, autrice di Arrivano i pagliacci (Mondadori).
 
“Credo che tutti sappiano dell’esistenza della scrittura Braille e della possibilità per le persone non vedenti di poter ‘leggere’ con le dita grazie a questo linguaggio fatto di sequenze di punti in rilievo. Non so, però, quante persone abbiamo avuto l’occasione di osservare un non vedente mentre legge. Io ho avuto questa fortuna al Reading al buio di sabato scorso all’Istituto dei Ciechi di Milano. Lo ammetto: prima di sabato pensavo che leggere il braille fosse un esercizio faticoso, lento e frustrante, e che restituisse al lettore non vedente un racconto altrettanto faticoso, lento e frustrante. Niente di più sbagliato. Ascoltare la piccola Sofia, nove anni, leggere fluidamente e con trasporto alcuni passi del mio libro mi ha lasciato a bocca aperta. Cosa dire? Viva il braille, viva la Fondazione LIA e tutti quelli che si battono per avere sempre più libri accessibili. Da oggi avete un sostenitore in più!”
Un pensiero di Giuseppe Festa, autore de Il passaggio dell’orso (Salani editore).
 
“Il Reading al buio è il biglietto da visita della nostra Fondazione perché oltre a dar voce al nostro Manifesto in modo coinvolgente, spiega le possibilità che un e-book accessibile ha per un non vedente o ipovedente” – a dirlo Cristina Mussinelli, Segretario Generale della neonata Fondazione LIA. “Di fronte al pubblico, si sono alternati nel Reading Chiara Gamberale e Giuseppe Festa, autori di bestseller e di libri per bambini: entrambi partecipi, sorpresi e emozionati come tutti i presenti” – ha commentato Mussinelli.

 

Per rivivere i momenti salienti di questo bellissimo incontro, vi invitiamo a leggere le ‘storie’ dei due reading.