Cerca
Fotografia di un mappamondo, sullo sfondo grafici Fotografia di un mappamondo, sullo sfondo grafici
leggi tutte le news

Quanti ebook sul mercato europeo dovranno rispondere ai requisiti di accessibilità dell’EAA?

Ricerca e Sviluppo

Negli ultimi anni, alcuni editori hanno cominciato a produrre le novità editoriali in e-book secondo il principio del born accessible, che prevede che l’accessibilità venga considerata come un elemento fondamentale fin dalle prime fasi dei processi produttivi. Questi titoli risultano già conformi ai requisiti dell’European Accessibility Act (EAA), la Direttiva europea che entrerà in vigore a giugno 2025 e che definisce i requisiti di accessibilità per una serie di prodotti e servizi, tra cui anche gli e-book.

Tuttavia, l’EAA pone agli editori anche un’altra, grande sfida: come rendere accessibili anche gli ebook pubblicati negli anni precedenti e disponibili sul mercato (la cosiddetta backlist), in quali tempi e con quali investimenti?

Nel contesto di ABE Lab, progetto di cui Fondazione LIA è partner insieme a EDRLab e alla Biblioteca nazionale dei Paesi Bassi, a fine 2023 è stato pubblicato il Report on backlist data and gap analysis. Il documento cerca di offrire una risposta ad alcune domande fondamentali per capire l’impatto che l’EAA avrà sulle attività degli editori:

  • qual è la dimensione della backlist a livello europeo e dei singoli Paesi UE?
  • come è articolata e composta dal punto di vista dei generi (narrativa, manualistica, saggistica…), e dei formati (EPUB 2, EPUB 3, EPUB 3 Fixed Layout, PDF), nonché dell’anno di pubblicazione?
  • quali sono i problemi di accessibilità più ricorrenti, e come variano a seconda dei generi, dei formati e dell’anno di pubblicazione?

In questo articolo riassumiamo alcuni dei dati più interessanti emersi da questo studio: per consultare tutti i dati completi per Paese consigliamo di scaricare gratuitamente il report alla pagina dedicata disponibile sul sito di ABE Lab.

Le dimensioni della backlist

Il numero degli ebook disponibili sul mercato europeo all’inizio del 2023 supera i 3,5 milioni di titoli. Un numero ottenuto tramite la raccolta di dati forniti da tutte le agenzie ISBN europee, le biblioteche nazionali, alcuni distributori e aggregatori.

La dimensione della backlist attualmente in commercio nei singoli Paesi Europei è però molto variabile: dalla Germania con più di un milione di ebook, a Malta con 583. Francia e Italia occupano rispettivamente la terza e la quarta posizione, con più di 950mila e 370mila titoli.

È importante ricordare che l’EAA si applica a tutti gli e-book presenti sul mercato europeo e non solo a quelli pubblicati nei singoli Paesi UE, e che molte piattaforme internazionali di e-commerce sono operative sul mercato europeo per la vendita di libri ed e-book. I dati di tali piattaforme non sono però disponibili e, pertanto, non è stato possibile includerli nell’analisi.

Le diverse tipologie di e-book

Capire come è composta la backlist dal punto di vista dei generi, dei formati e dell’anno di produzione degli e-book permette di stimarne la complessità, e quindi anche il costo e il tempo necessari per il loro adeguamento ai requisiti di accessibilità.

Un libro di fiction di solo testo e già realizzato in formati liquidi (reflowable), come l’EPUB 2 o l’EPUB 3, sarà verosimilmente più facile da rendere accessibile rispetto a un libro di matematica con una struttura articolata, ricco di grafici, immagini, formule matematiche ed esercizi. I libri basati sulla grafica, come per esempio fumetti, libri di arte, libri per bambini, che riproducono l’impaginato del libro cartaceo, di solito utilizzano un formato a layout fisso, come l’EPUB 3 Fixed Layout o il PDF. Questi libri richiederanno lavorazioni più complesse e in alcuni casi, allo stato attuale, non sarà possibile renderli conformi a tutti i requisiti di accessibilità dell’EAA.

Anche l’anno di produzione degli e-book può fornire indicazioni rilevanti. Da un lato, nel corso degli anni gli strumenti e i software di produzione degli e-book hanno progressivamente integrato funzionalità utili a supportare la creazione di e-book accessibili: gli ebook prodotti con versioni più vecchie di questi software probabilmente non sono stati realizzati in modalità born accessible anche a causa dei limiti tecnologici e della mancanza di funzionalità specifiche che supportano le caratteristiche di accessibilità. Dall’altro, anche i formati stessi (EPUB e PDF) si sono evoluti e, soprattutto nelle ultime versioni, hanno integrato requisiti di accessibilità nelle loro specifiche, come avvenuto ad esempio per l’EPUB 3. Diverse tipologie di e-book possono quindi richiedere attività diverse più o meno complesse e più o meno dispendiose in termini di tempo e costi per essere adeguati ai requisiti di accessibilità.

Anche in questo caso, la distribuzione dei titoli di ebook tra i diversi generi e formati varia molto a seconda del Paese. Per esempio, in Italia il genere “fiction” rappresenta il 37.87% degli e-book, mentre in Spagna solo il 13.98%. In Italia, grazie anche al lavoro di Fondazione LIA per la diffusione e la promozione di questo formato, gli ebook in EPUB 3 rappresentano ben il 40% degli e-book. Una percentuale molto più alta rispetto a quella di altri Paesi Europei.

Come valutare il gap tra le caratteristiche degli e-book in commercio e i requisiti di accessibilità?

Una volta identificate le diverse categorie di e-book, il team di ABE Lab ha analizzato un set di 376 ebook di diversi generi e diversi formati forniti da editori provenienti da 7 paesi EU (Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna) per identificare il gap esistente tra le caratteristiche degli e-book della backlist e i requisiti di accessibilità richiesti dall’EAA.

Per l’analisi sono stati utilizzati i principali tool di controllo disponibili sul mercato, in aggiunta a uno script sviluppato appositamente da Fondazione LIA per ottenere, per ogni singolo file, un elenco esaustivo e dettagliato di tutte le carenze in termini di accessibilità.

La maggior parte dei file testati sono rientrati nella categoria dei file a media complessità di adeguamento, ma alcuni file hanno ottenuto punteggi alti o molto alti. I problemi più ricorrenti, riscontrati rispettivamente nel 100% e nell’83% dei file analizzati, sono stati:

  • l’assenza di metadati di accessibilità, che descrivono le caratteristiche di accessibilità di un file e permettono ai lettori e alle lettrici di valutare se un titolo è adatto alle loro esigenze o meno già in fase di acquisto o prestito;
  • l’assenza di testi alternativi per le immagini, ossia una breve descrizione delle informazioni veicolate dai contenuti visivi, fondamentali agli utenti con disabilità visiva.

Per stimare la complessità del processo di adeguamento degli e-book ai requisiti dell’EAA è stata inoltre messa a punto una metrica che, tenendo conto delle caratteristiche del file e dei suoi problemi di accessibilità, ha assegnato a ciascun e-book un punteggio.

I generi che hanno ottenuto un punteggio medio più alto sono quelli con strutture e impaginati complessi come quelli di scienze della terra/geografia, medicina, sport e attività all’aperto, linguistica e libri di lingua. All’opposto, troviamo i libri di legge, la fiction, e i titoli di filosofia e religione, ossia generi in cui ci possiamo ragionevolmente aspettare un contenuto di solo testo.

I prossimi step

Obiettivo della seconda parte del progetto ABE Lab sarà quello di individuare, a partire da quanto emerso da questa gap analisi, le strategie più efficaci in termini di tempo e costi per adeguare gli e-book della backlist a quanto previsto dall’EAA. In particolare, saranno mappati e testati i diversi software e piattaforme disponibili sul mercato che permettono di trasformare un e-book non accessibile in una versione accessibile.

I risultati di questa seconda fase permetteranno sia di fornire indicazioni utili agli editori per svolgere queste attività, sia di identificare eventuali ulteriori funzionalità che tali strumenti dovrebbero implementare per garantire una conversione efficace, con tempi e costi il più possibile ridotti.