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Fotografia degli autori Valentina Perniciaro e Leonardo Piccione Fotografia degli autori Valentina Perniciaro e Leonardo Piccione
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Napoli. Un Reading al buio al Festival della lettura e dell’ascolto

Reading al buio

Gli spazi del Palazzo Reale di Napoli ospiteranno quest’autunno la prima edizione del “Festival della Lettura e dell’Ascolto – Campania Libri”, manifestazione culturale voluta dalla Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival. La nuova fiera del libro, in programma da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre, porterà i grandi protagonisti del panorama letterario nazionale e internazionale nel capoluogo partenopeo.

Al festival parteciperà anche Fondazione LIA con un evento pensato per promuovere il tema della lettura digitale accessibile: un Reading al buio con ospiti gli scrittori Valentina Perniciaro e Leonardo Piccione.

Informazioni per partecipare

 

Venerdì 30 settembre alle ore 17.30.

Festival della lettura e dell’ascolto

Palazzo Reale di Napoli, Spazio Colapesce

Leggono gli autori Valentina Perniciaro e Leonardo Piccione con Maria Clara Ori. Modera Elisa Molinari.

https://campanialibrifestival.it/programma/

Gli autori

Valentina Perniciaro è autrice e blogger da sempre legata al mondo dell’attivismo e dell’informazione indipendente, diventa caregiver con la nascita del suo secondo figlio Sirio. Con l’apertura dei canali social di Sirio e i @tetrabondi ha avviato una piccola rivoluzione nell’approccio della disabilità, con migliaia di amici e follower. Nel 2021 crea la onlus Fondazione Tetrabondi, di cui è presidente, con lo scopo di trasformare l’immaginario e la narrazione della vulnerabilità, mutando la società e abbattendo gli stereotipi.

Leonardo Piccione è dottore in Scienze statistiche e autore di reportage narrativi e sportivi per diverse testate cartacee e digitali, coltiva da anni un rapporto d’elezione con l’Islanda, a cui ha dedicato il suo libro d’esordio Il libro dei vulcani d’Islanda. Nato nella Murgia barese, attualmente si divide tra Corato e Húsavík, in Islanda, dove, mentre attende che un vulcano erutti, collabora con il Museo dell’Esplorazione.

I LIBRI

“Ognuno ride a modo suo” (Rizzoli)

Sirio nasce nel 2013, prematuro ma sano. Solo otto giorni dopo le sue frettolose dimissioni, il suo cuore si ferma: una “morte in culla” scampata che porta i rianimatori alla sentenza di stato vegetativo. Sirio invece oggi cammina e comunica a modo suo, malgrado la diagnosi di tetraparesi spastica e paralisi cerebrale, la tracheostomia, gastrostomia e sordità: parole che non hanno fermato la sua simpatia, voglia di felicità e ricerca di autonomia. Fuori dagli stereotipi del bambino speciale e delle madri coraggio, la famiglia di Sirio ha iniziato a raccontare in rete la necessità di assistenza, il bisogno di condivisione e socialità, la valorizzazione delle diversità, scegliendo di dar voce a chi voce non ha con la giusta dose di ironia e irriverenza.

Copertine dei libri che verranno letti al Reading

“Tutta colpa di Venere” (Neri Pozza)

La sventurata storia dell’astronomo francese Guillaume Le Gentil de la Galaisière, nato nel 1725 e morto nel 1792. Le Gentil, come tutti gli scienziati di quel tempo, fu un eccentrico, erudito e avventuroso. L’anno cruciale è il 1761, quando Le Gentil decide di osservare il transito di Venere davanti al Sole, evento astronomico ritenuto fondamentale per il calcolo delle dimensioni dell’universo, e di andare a farlo a Pondicherry, una colonia francese in India. Ma da quel momento la sorte comincia ad accanirsi contro di lui. Bufere, guerre, naufragi sfiorati, tiranni ostili: tutto sembra cospirare contro l’astronomo, trasformando la missione più importante della sua vita in un «pot-pourri di disdette». 

IL READING AL BUIO

Attraverso l’assenza di luce, il Reading al buio annulla qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, chi con le mani, chi con l’udito. La lettura ad alta voce, con la vista o con le mani attraverso il Braille digitale, mostra al pubblico le potenzialità degli e-book accessibili che possono essere letti anche da chi ha una disabilità visiva. Le parole lette, toccate, ascoltate diventano il mezzo per stabilire nuove relazioni, per sperimentare nuove forme di apprendimento, per esprimere la propria identità e approfondire la scoperta dell’altro. Per saperne di più, visita la pagina Reading al buio.

Logo del Reading al buio