I boreali. Un Reading al buio alla scoperta di Selma Lagerlöf
Reading al buio
Grazie alla collaborazione tra Iperborea e Fondazione LIA, nel ricco programma dell’edizione 2022 del festival “I boreali” ci sarà anche un Reading al buio con letture dal libro “Bandito” di Selma Lagerlöf . Un’occasione per scoprire il libro appena pubblicato da Iperborea della scrittrice, prima donna ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura nel 1909, e insieme per sensibilizzare sulle diverse modalità di lettura delle persone con disabilità visiva e sull’importante tema dell’accessibilità in editoria.
“I Boreali” è il festival dedicato alla cultura nordeuropea organizzato da Iperborea, quest’anno previsto dal 29 aprile al 1 maggio al Teatro Franco Parenti di Milano. Iperborea è stata tra le prime case editrici italiane a credere nella mission di LIA, quando nacque come progetto nel 2011, e fin da allora un centinaio dei titoli digitali del suo catalogo sono stati certificati come accessibili. Dal 2019 Iperborea è socio di Fondazione LIA, allo scopo di ampliare la produzione accessibile anche alle novità.
Informazioni per partecipare
Sabato 30 aprile, alle ore 14.00
Teatro Franco Parenti, Via Pier Lombardo 14, Milano
Café Rouge
📚 Laura Pezzino modera Emilia Lodigiani ed Elisabetta Corradin, che leggeranno brani del libro in diverse modalità.
Sul sito de I boreali tutte le info aggiuntive: www.iboreali.it/2022/eventi/reading-al-buio-il-bandito-di-selma-lagerlof-tra-caduta-e-redenzione
L’autrice
Nata a nel Värmland (Svezia) nel 1858 e morta nel 1940, destinata a diventare, da maestra elementare, prima donna Premio Nobel nel 1909 e prima donna a essere nominata fra gli Accademici di Svezia nel 1914, Selma Lagerlöf è forse la scrittrice svedese più nota e amata nel mondo. Legate alla tradizione orale della sua terra, come a quella delle saghe e delle leggende värmlandesi, le sue opere sono state tradotte, filmate, illustrate in tutto il mondo.
IL LIBRO
Quando Sven Elversson torna a casa in Svezia dopo una spedizione al Polo Nord, ad accoglierlo trova solo diffidenza e disgusto: per quanto si metta al servizio della comunità, tutti lo evitano. Hanno saputo che lassù, tra i ghiacci, in preda alla fame e alla disperazione, ha mangiato carne umana, la colpa più grave che si possa commettere.
Ma anche in quel villaggio di pescatori irrompe con la sua violenza la Prima guerra mondiale. E davanti alle atrocità di quella carneficina, sorge l’inevitabile interrogativo: è più sacra la morte o la vita? È più colpevole chi non rispetta un cadavere o chi accetta l’eccidio di uomini, donne e bambini? Con il crudo realismo di chi ha visto gli orrori del conflitto, ma anche con l’arte di chi sa fondere cronaca e leggende, Selma Lagerlöf racconta una storia di caduta e redenzione che è una profonda denuncia contro la guerra.
IL READING AL BUIO
Attraverso l’assenza di luce, il Reading al buio annulla qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, chi con le mani, chi con l’udito. La lettura ad alta voce, con la vista o con le mani attraverso il Braille digitale, mostra al pubblico le potenzialità degli e-book accessibili che possono essere letti anche da chi ha una disabilità visiva. Le parole lette, toccate, ascoltate diventano il mezzo per stabilire nuove relazioni, per sperimentare nuove forme di apprendimento, per esprimere la propria identità e approfondire la scoperta dell’altro. Per saperne di più, visita la pagina Reading al buio.