EDRLab ha creato l’Accessibility Interest Group, un nuovo gruppo di lavoro dedicato all’accessibilità che sarà presieduto da Cristina Mussinelli, Segretario Generale di Fondazione LIA.

Fondazione LIA è membro attivo dei più importanti working group internazionali e partecipa, quindi, anche alle attività di EDRLab (European Digital Reading Laboratory), un’organizzazione non-profit che ha l’obiettivo di incoraggiare la formazione di un ecosistema digitale aperto e accessibile in Europa. EDRLab sviluppa tecnologie per accelerare l’adozione del formato EPUB e dell’Open Web Platform da parte dell’industria dell’editoria digitale ed è membro del W3C. L’assegnazione a Cristina Mussinelli dell’incarico di chair del nuovo working group di EDRLab dimostra l’impegno di Fondazione LIA a livello internazionale e la sua capacità di prendere parte alla discussione sulla creazione di standard e soluzioni innovative, in particolare in materia di accessibilità.

Il contesto

Il tema dell’accessibilità suscita una crescente attenzione nel mondo dell’editoria. Le tecnologie assistive permettono nuove possibilità di accesso ai contenuti digitali per le persone con diverse disabilità. Il principio del born accessible e la creazione di una filiera progressivamente sempre più accessibile rappresentano un nuovo modello verso un’editoria più inclusiva. L’European Accessibility Act recentemente approvato si muove proprio in questa direzione: introdurre l’accessibilità in tutta la filiera editoriale digitale, dalla creazione del contenuto all’esperienza di lettura, entro il 2025. Esistono infatti già diversi gruppi di lavoro che si occupano dell’implementazione dell’European Accessibility Act in Europa e la creazione dell’Accessibility Interest Group EDRLab apre ulteriori possibilità di confronto.

I temi del working group

Soluzioni di lettura, metadati per l’accessibilità e DMR sono i temi principali su cui si concentrerà il nuovo gruppo di lavoro:

• Le soluzioni di lettura rappresentano uno snodo fondamentale all’interno di un ecosistema accessibile perché sono lo strumento attraverso il quale si fruiscono i contenuti digitali. Devono quindi renderne in modo adeguato le caratteristiche di accessibilità e adattarsi ai bisogni dei lettori, incluse le persone con disabilità.
• I metadati sono un altro elemento che non può essere trascurato all’interno della filiera, perché forniscono ai lettori informazioni essenziali sulle caratteristiche di accessibilità del contenuto presente nelle biblioteche online e nelle piattaforme di vendita.
• Anche il DMR sarà preso in considerazione, in particolare con l’obiettivo di promuovere il Readium LCP DRM, una versione di DMR accessibile per le persone con disabilità.

Infine, in seguito all’introduzione dell’European Accessibility Act, sarà importante che EDRLab fornisca una propria indicazione chiara riguardo l’armonizzazione degli standard europei sulle soluzioni di lettura, le biblioteche online e le piattaforme di vendita.