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AIDR e Fondazione LIA insieme per la promozione dell’accessibilità digitale

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Accessibilità dei contenuti editoriali e promozione della cultura digitale universale. Questi i due principi alla base dell’accordo di collaborazione tra Fondazione LIA e l’Associazione Italian Digital Revolution (Aidr), associazione di promozione sociale costituita da professionisti di diversi settori riuniti attorno al tema del digitale.

I due enti no profit, da anni impegnati nella diffusione dei temi legati alla digitalizzazione e all’accessibilità in rete, coopereranno in stretta sinergia con una serie di iniziative volte a rafforzare la piena fruizione degli strumenti del web. L’accordo, in particolare, si articolerà in attività di educazione, informazione, sensibilizzazione, volte in primis a incentivare la cultura dell’accessibilità digitale. Sono previsti, inoltre, progetti di studio, ricerca e formazione che avranno lo scopo di migliorare le conoscenze relative alle competenze digitali.

«La forza del Web sta nella sua universalità» sottolinea il Presidente di Aidr Mauro Nicastri, citando Tim Berners-Lee, Direttore del W3C. «Non dobbiamo mai dimenticare che l’accesso da parte di chiunque, indipendentemente dalle disabilità, è elemento essenziale del web. La rivoluzione digitale è reale solo se è a beneficio di tutti, per questo abbiamo fortemente voluto intraprendere questo nuovo percorso insieme alla Fondazione LIA. In quest’ottica i primi progetti saranno incentrati sull’accessibilità di alcuni e-book realizzati gratuitamente grazie al contributo dei soci Aidr, inerenti ai grandi temi della digitalizzazione: Smart Working, Blockhain, Trasparenza».

L’accessibilità digitale è un argomento trasversale che tocca tutti gli ambiti e i settori. Negli anni Fondazione LIA grazie al sostegno di varie realtà ha potuto realizzare una serie di progetti di formazione e di promozione del tema. Si trattava di iniziative dedicate a pubblici molto diversi tra di loro, ma in qualche modo tutti toccati da questo tema fondamentale: persone con disabilità visiva di tutte le età, studenti, bibliotecari, operatori culturali, persone a rischio di digital divide. L’interesse con questa nuova collaborazione è quello di poter mettere a punto insieme ad AIDR nuove attività che vadano a beneficio di chiunque voglia saperne di più sul tema dell’inclusione digitale, anche nell’ambito professionale.

«Fondazione LIA – ha dichiarato il Presidente Mario Barbuto – promuove il libro e la lettura in tutte le sue forme tradizionali e digitali, attraverso attività di educazione, sensibilizzazione e ricerca, garantendone i principi fondamentali: accessibilità, integrazione e socialità. Gli stessi principi cardine che guidano l’attività di Aidr. Questa comunione di intenti sarà la base su cui poggeranno tanti nuovi progetti di inclusione digitale».