Editoria accessibile: Fondazione LIA vince l’ABC International Excellence Award

Fondazione LIA Libri Italiani Accessibili

Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili è vincitrice nella categoria “Initiative” dell’edizione 2020 dell’Accessible Books Consortium International Excellence Award.

Si tratta del premio più prestigioso per l’accessibilità nel settore editoriale, arrivato alla sua sesta edizione e promosso dall’ABC – Accessible Books Consortium, organizzazione internazionale che rappresenta editori e autori e che lavora per aumentare le disponibilità di contenuti editoriali accessibili, in partnership con la Publishers Association.

La categoria Initiative vuole mettere in evidenza progetti e iniziative che si sono distinte particolarmente per il loro lavoro nel campo dell’accessibilità.

I vincitori

La rosa dei finalisti selezionati (e annunciati lo scorso mese) prevede due categorie, vinte rispettivamente da Macmillan Learning (Stati Uniti) per gli “Editori” e, appunto, dall’italiana Fondazione LIA per la categoria dei progetti e delle iniziative.

Fondazione LIA promuove il libro e la lettura in tutte le sue forme tradizionali e digitali, attraverso attività di educazione, informazione, sensibilizzazione e ricerca, garantendone i principi fondamentali: accessibilità, integrazione e socialità.

In particolare le sue attività e iniziative sono finalizzate ad ampliare l’accesso ai prodotti editoriali di tutte le categorie deboli –  disabili visivi e altre tipologie di disabilità – e a tutte le persone in condizioni di disagio sociale e culturale, che hanno un difficile rapporto con la lettura.

L’evoluzione del digitale e le tecnologie oggi disponibili hanno ampliato moltissimo le possibilità di accesso ai libri per i non vedenti. Perché queste fossero effettive era necessario, tuttavia, un progetto di sistema che coinvolgesse tutti gli attori della filiera dei libri digitali. Dal giugno 2013 il servizio LIA è attivo con il suo catalogo online di e-book accessibili.

Un riconoscimento a un lavoro innovativo

Hugo Setzer, presidente di IPA – International Publishers Association e membro della giuria, ha motivato il riconoscimento con queste parole:

«Fondazione LIA ha introdotto un approccio innovativo nell’editoria accessibile, che incoraggiamo gli altri a emulare. La Fondazione ha svolto un ruolo molto importante nel promuovere la collaborazione tra editori e la comunità delle persone non vedenti e ipovedenti per creare un ambiente dove le questioni dell’accessibilità contano».

La notizia è stata accolta con gioia in Fondazione LIA, dal tutto il team e da Mario Barbuto, presidente di LIA e dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che ha commentato questo premio come un

«ulteriore stimolo che ci spinge a continuare il nostro impegno nel creare un ecosistema editoriale accessibile dove tutti i lettori possano avere le stesse opportunità di lettura».

Grande anche la soddisfazione di Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori, che ha voluto ringraziare in particolar modo tutti gli editori italiani che hanno lavorato in questi anni a fianco della Fondazione:

«senza la loro preziosa collaborazione tutto questo non sarebbe stato possibile».