Nuove linee guida per mostrare agli utenti finali i metadati di accessibilità degli ebook: pubblicate le Public Draft 2.0
Ricerca e Sviluppo
Una grande novità dal mondo dei metadati di accessibilità: a settembre è stata pubblicata la Public Draft delle “User Experience Guide for Displaying Accessibility Metadata 2.0”, un traguardo significativo nel nostro impegno per rendere gli ebook accessibili a tutti i lettori.
Queste linee guida, frutto del lavoro del Publishing Community Group del W3C con il contributo fondamentale di Fondazione LIA, offrono preziose indicazioni su come presentare in modo chiaro e consistente sui diversi canali distributivi (come librerie online, piattaforme e app di lettura), le informazioni sull’accessibilità degli ebook agli utenti finali. L’idea è che per uno stesso ebook accessibile, l’utente finale possa trovare le medesime informazioni di accessibilità nelle diverse piattaforme distributive in cui l’ebook è disponibile.
I metadati per descrivere le caratteristiche di accessibilità degli ebook sono numerosi – oltre 50 – e spesso altamente tecnici, risultando poco comprensibili per l’utente finale. Questa complessità rischia di rendere informazioni cruciali inaccessibili proprio a coloro che ne hanno più bisogno. Le nuove linee guida, seguendo un approccio adottato da Fondazione LIA oltre 10 anni fa, affrontano questa sfida, semplificando e raggruppando i metadati in categorie intuitive per gli utenti finali. Per esempio, invece di presentare separatamente le formule matematiche in MathML o quelle descritte, le linee guida suggeriscono di raggrupparle sotto un’unica voce relativa ai contenuti scientifici.
Questo approccio permette di trasformare un elenco tecnico e potenzialmente scoraggiante in informazioni chiare e utili, consentendo a tutti i lettori, indipendentemente dalle loro conoscenze tecniche, di comprendere rapidamente le caratteristiche di accessibilità di un ebook e valutare se soddisfa le loro esigenze specifiche.
Perché queste linee guida sono così importanti?
La risposta è duplice. Innanzitutto, con l’imminente entrata in vigore dell’European Accessibility Act a giugno 2025, editori e rivenditori saranno tenuti a fornire informazioni dettagliate sull’accessibilità dei libri digitali. Queste linee guida sono uno strumento prezioso per aiutare l’intera filiera editoriale a soddisfare questi nuovi requisiti normativi.
Al di là dell’aspetto legale, c’è un obiettivo ancora più importante: permettere a tutti i lettori, specialmente a quelli con disabilità, di trovare facilmente libri adatti alle proprie esigenze. Presentare i metadati di accessibilità in modo coerente e comprensibile sulle diverse piattaforme migliorerà notevolmente l’esperienza d’acquisto e di lettura per tutti.
Le linee guida
Le linee guida sono state pensate per un’ampia gamma di attori nel mondo dell’editoria digitale: dai siti web degli editori alle piattaforme di e-commerce di ebook, dalle biblioteche digitali e piattaforme di prestito fino agli sviluppatori di app e software per la lettura di ebook. L’obiettivo è creare un ecosistema coerente in cui le informazioni sull’accessibilità siano presentate in modo consistente ovunque un lettore possa incontrare un ebook.
Le linee guida sono divise in due parti: i Principles e le Techniques.
Il documento dei Principles fornisce una panoramica di alto livello su come presentare i metadati di accessibilità agli utenti finali. Questo documento è pensato per essere compreso e utilizzato da chiunque sia coinvolto nel processo di pubblicazione e distribuzione di ebook, dai responsabili di prodotto ai designer dell’interfaccia utente. I Principles delineano le best practices per raggruppare e presentare le informazioni sull’accessibilità degli ebook in modo chiaro e coerente, indipendentemente dalla piattaforma o dal contesto specifico.
Le Techniques, invece, sono documenti più tecnici e dettagliati, dedicati specificamente agli sviluppatori. Attualmente, sono disponibili due set di Techniques: uno per gli EPUB Accessibility Metadata e uno per ONIX. Questi documenti forniscono istruzioni precise su come implementare i Principles utilizzando gli standard specifici dei metadati.
L’impegno di LIA
Fondazione LIA ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo di queste linee guida. Gregorio Pellegrino, Chief Accessibility Officer di LIA e co-editor del documento, ha contribuito in modo fondamentale portando l’esperienza di LIA nel campo dell’accessibilità digitale nel campo dei metatati, iniziata con la collaborazione con Editeur nell’ormai lontano 2011 alla definizione e creazione della CodeList 196 di Onix. Anche in questo caso LIA ha promosso e facilitato il coinvolgimento di EDItEUR nel gruppo di lavoro del W3C per garantire che le linee guida fossero allineate a quanto già disponibile in termini di descrizioni delle caratteristiche di accessibilità negli standard più adottati nel mondo editoriale.
Sin dall’inizio di questo lavoro ha inoltre richiesto e ascoltato attentamente i feedback degli utenti italiani con disabilità visive, assicurandosi che le linee guida rispondessero alle reali esigenze dei lettori. Inoltre, consapevole dell’importanza di un approccio coordinato a livello internazionale, ha promosso il dialogo tra diverse realtà che nei diversi paesi che stavano lavorando in previsione dell’implementazione dell’European Accessibility Act, alla definizione di linee guida nazionali. Questo ha permesso di evitare duplicazioni di sforzi e di creare un documento che riflette le migliori pratiche a livello globale.
Public Draft
La Public Draft è ora disponibile per la revisione della comunità e vi invitiamo caldamente a leggerla e a fornirci il vostro prezioso feedback: w3c.github.io/publ-a11y/UX-Guide-Metadata/draft