

Un miglioramento importante per l’accessibilità: DPUB-ARIA e DPUB-Accessibility API Mappings 1.1
Ricerca e Sviluppo
Il World Wide Web Consortium (W3C) ha pubblicato ufficialmente il Digital Publishing WAI-ARIA Module 1.1 (DPUB-ARIA 1.1) e il Digital Publishing Accessibility API Mappings 1.1 (DPUB-AAM 1.1) come standard web (W3C Recommendations).
Si tratta di un miglioramento cruciale per l’accessibilità dei contenuti e delle pubblicazioni digitali, in quanto consente di migliorare significativamente l’esperienza degli utenti con disabilità e di coloro che si avvalgono di tecnologie assistive.
Il ruolo chiave dei ruoli DPUB-ARIA nell’editoria digitale accessibile
Sebbene la semantica del web fornisca una ricca base per la struttura dei contenuti, non è in grado di cogliere le relazioni semantiche sfumate che si trovano nell’editoria tradizionale. Le pubblicazioni si basano molto sulle convenzioni visive per trasmettere il significato: sottili indicazioni tipografiche che distinguono i sottotitoli dai titoli principali, indicatori visivi che segnalano i riferimenti alle note a piè di pagina, o una formattazione distintiva che contraddistingue la pagina di dedica o l’indice di un libro. Per i lettori non vedenti o ipovedenti, queste convenzioni grafiche rimangono invisibili, creando una lacuna significativa nell’esperienza di lettura.
I ruoli DPUB-ARIA colmano questo divario fornendo un modo standardizzato per incorporare le stesse informazioni semanticamente ricche che i lettori vedenti ricavano dal design visivo direttamente nel markup. In questo modo, gli utenti che usano le tecnologie assistive possono accedere a tutta la ricchezza strutturale e contestuale delle pubblicazioni digitali, sperimentando lo stesso livello di chiarezza di navigazione e di comprensione semantica che il design visivo tradizionalmente fornisce.
L’adozione delle tecnologie assistive e i progressi dell’industria
L’ introduzione dei ruoli DPUB-ARIA nelle tecnologie assistive è stata graduale nel corso degli anni e ha richiesto un’attività di advocacy e collaborazione sostenuta da parte della comunità dell’accessibilità. Dal 2019, Fondazione LIA ha guidato gli sforzi all’interno del DAISY Consortium per mappare sistematicamente l’implementazione dei ruoli DPUB-ARIA nei diversi screen reader e ha sostenuto gli sviluppatori per un supporto più ampio di questi marcatori semantici.
Quest’opera di sensibilizzazione e di collaborazione tecnica ha portato a risultati significativi: molte tecnologie assistive supportano ora i ruoli DPUB-ARIA di base, e TalkBack su Android guida attualmente il settore riportando agli utenti tutti i ruoli semantici definiti nella specifica. Questi progressi rappresentano una tappa fondamentale per rendere le pubblicazioni digitali veramente accessibili end-to-end: dagli editori agli utenti finali.
Gli standard ARIA per l’editoria digitale
Il modulo DPUB-ARIA definisce un insieme di ruoli ARIA (Accessible Rich Internet Applications) specializzati che aiutano gli utenti di tecnologie assistive a navigare e comprendere gli elementi strutturali delle pubblicazioni digitali. Questi ruoli sono particolarmente importanti per i contenuti lunghi, come gli ebook.
La specifica DPUB-AAM definisce in che modo gli strumenti (come i lettori di ebook) mappano il markup DPUB-ARIA alle API di accessibilità della piattaforma. Ciò garantisce che le tecnologie assistive possano interpretare e presentare accuratamente queste informazioni strutturali agli utenti con disabilità. È rivolto agli sviluppatori che sono responsabili dell’accessibilità nel loro user agent, in modo che possano supportare i contenuti di accessibilità prodotti per l’editoria digitale.
Per saperne di più, consultare le specifiche ufficiali:
Per un’introduzione al contesto WAI-ARIA, visitare WAI-ARIA Overview.
Aggiornamenti dalla versione 1.0
La versione 1.1 introduce diversi aggiornamenti importanti rispetto alle precedenti, tra cui:
- L’aggiunta di due nuovi ruoli: doc-page-header e doc-page-footer, che consentono una migliore identificazione e navigazione degli elementi ricorrenti di intestazione e piè di pagina all’interno di contenuti paginati.
- Aggiornamenti delle mappature alle interfacce di programmazione delle applicazioni di accessibilità (API) per migliorare la coerenza e il supporto multipiattaforma.
L’adozione di questi standard dovrebbe migliorare l’esperienza di lettura delle persone con disabilità e favorire una maggiore accessibilità nel crescente ecosistema di libri e documenti digitali.