Milano, 5 giugno 2017 - 20:05

Bambini e ragazzi con disabilità:
l’editoria è sempre più accessibile

Boom di libri in comunicazione aumentativa alternativa e per non vedenti, la Ibby Selection 2017 per i giovani con disabilità e novità per tutti anche all’ultimo Salone di Torino. Un viaggio nel diritto di leggere per la fascia 0-14.

di Michela Trigari

Scheda 5 di 6

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Per i piccoli lettori non vedenti

Dai libri tattili agli e-book per under 14 fino ai titoli tradotti in Braille, l’offerta di volumi per i bambini che non vedono è in aumento. Grazie a iniziative come “Tocca a te!”, un contest sull’editoria tattile illustrata organizzato dalla Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi onlus (e le sue collane “Sotto a chi tocca”, “Oukou Pata” e “Do it”) che decreterà i suoi vincitori dal 16 al 18 giugno all’Istituto Serafico di Assisi, oppure come la sezione “Ragazzi” di Lia (Libri italiani accessibili), un catalogo online di e-book per persone non vedenti e ipovedenti di ogni età frutto di un progetto coordinato dall’Associazione italiana editori, finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali e gestito dalla Fondazione Lia di Milano, punto di riferimento digitale per la comunità dei lettori con disabilità visive. Altro punto di riferimento per i più piccoli è la letteratura per bambini e ragazzi della storica Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita di Monza - fondata nel 1928 -, con le sue tante opere in Braille, a caratteri ingranditi e i suoi audiolibri disponibili al prestito.

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