I vincitori dell’ABC International Excellence Award 2024 per l’editoria accessibile
Novità
Il 4 dicembre, durante il congresso annuale delll’International Publishers Association (IPA) a Guadalajara, Messico, sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2024 dell’International Excellence Award per l’editoria accessibile, promosso dall’Accessible Book Consortium (ABC) e guidato dalla World Intellectual Property Organization (WIPO).
Quest’anno, per la prima volta a un congresso annuale di IPA si è parlato anche di accessibilità e Fondazione LIA è stata invitata a prendere parte alla discussione al tavolo di esperti: col suo intervento, Elisa Molinari (Project Manager) si è fatta portavoce dell’impegno su questo tema di LIA, che già dal 2011 lavora con editori italiani e internazionali alla creazione di un ecosistema digitale interamente accessibile. Il congresso è stata anche un’ottima occasione per confrontarsi con gli stakeholder extra-europei circa lo stato dell’arte dell’editoria accessibile in Europa, con la presentazione dei risultati della Survey on Analysis of Skill Gap, condotta nell’ambito del progetto APACE.
Il premio per l’editoria accessibile
L’ABC International Excellence Award è il premio per l’accessibilità più prestigioso nel settore dell’editoria. I candidati al premio sono tradizionalmente divisi in due categorie: Publishing Award Winner e Initiative Award Winner. Dopo essere stata candidata più volte, nel 2020 Fondazione LIA è stata segnalata e ha vinto il premio nella categoria delle iniziative per l’accessibilità.
Quest’anno, nella categoria Publishing Award Winner, la vincitrice è stata la casa editrice argentina Gerbera Ediciones, per la sua “attenzione all’inclusività, specialmente per bambini e giovani lettori”. Gerbera Ediciones offre al suo pubblico storie per l’infanzia in formati accessibili e inclusivi, con un carattere tipografico adatto anche ai lettori con dislessia, libri-oggetto in cui convivono video in Lingua dei Segni Argentina, lettura descrittiva, audiolibro, inchiostro e Braille. Inoltre, è tra i primi editori a pubblicare parte del proprio catalogo con un sistema inchiostro-braille che consente la lettura condivisa tra persone cieche e persone senza disabilità visive.
Gli altri finalisti della categoria Publishing erano: la Book Publishers Association of Alberta (Canada) e la Children’s Fun Publishing Co., Ltd (China).
Nella categoria Initiative Award Winner, il primo premio è andato all’iniziativa australiana Round Table on Information Access for People with Print Disabilities, per il suo “contributo duraturo nel campo dell’accessibilità sin dalla sua fondazione, nel 1981”. Round Table cerca di facilitare e stimolare la produzione e l’uso di formati alternativi di qualità per persone con disabilità nella lettura di libri a stampa e, negli anni, ha avuto un grande impatto in diversi settori, dall’educazione al business, sia in Australia che in Nuova Zelanda, unendo le istanze di diversi stakeholder.
In questa categoria, la shortlist finale comprendeva anche la la Lithuanian Audiosensory Library (Lithuania) e UNICEF Helsinki (Finland).
Maggiori informazioni sui vincitori e sulla storia del premio sono disponibili alla pagina dell’annuncio ufficiale.