Un libro è un libro, ovvero come evitare gli integralismi a favore della carta o del digitale. Venerdì 13 marzo alle 10.00 in Sala Volta la Fondazione LIA sarà presente al Convegno Stelline, l’esposizione di servizi e tecnologie per le biblioteche giunta quest’anno alla ventesima edizione, nel convegno a cura di Fondazione Mondadori e Regione Lombardia.

«Dopo cinque anni di dibattiti tra sostenitori degli e-book e difensori dei libri di carta possiamo fare un punto e laicamente provare a vedere cosa è cambiato davvero?» sarà la domanda posta a editori, ma anche ai lettori, forti o morbidi, agli autori, e ai professionisti, ai bibliotecari, a chi ha rivalutato la produzione artigianale del libro, a chi lo ha portato a scuola e a chi ha utilizzato il digitale per superare le barriere.

Cristina Mussinelli racconterà dell’esperienza di LIA con un intervento dal titolo «Come leggere senza barriere: il digitale per leggere con le mani». Parteciperanno alla discussione sul tema anche Paola Dubini (Università Bocconi), Piero Attanasio (AIE), Paolo Costa (Università di Pavia), Sandra Furlan e Elisabetta Risari (Mondadori Libri), Maurizio Vivarelli (Università degli studi di Torino), coordinati da Luisa Finocchi (Fondazione Mondadori).